Il Drago, Sem e la Magia dello Studio

Il Drago, Sem e la Magia dello Studio

C'era una volta una bambina di nome Elisa, che non amava tanto studiare. Ogni volta che vedeva i suoi libri, si sentiva stanca e pensava: "Perché devo studiare? Non è divertente come giocare!" Elisa preferiva passare il tempo a giocare con la sua bambola, correre all'aperto o guardare i cartoni.

Un giorno, mentre passeggiava nel bosco, incontrò un piccolo drago di nome Leo. Leo non era un drago come gli altri. Non soffiava fuoco e non volava in alto nel cielo, ma aveva un grande cuore e amava aiutare gli altri.

"Perché sembri così triste?" chiese Leo con una voce gentile.

Elisa si sedette su una roccia e sospirò. "Non mi piace studiare. Preferirei fare qualcos'altro."

Leo la guardò con i suoi occhi dorati e sorrise. "Lo studio è come un gioco, Elisa. Ogni volta che impari qualcosa, aggiungi un pezzo a una torre speciale che costruisci nel cuore. Ogni libro, ogni parola che impari, è come un mattoncino che ti fa crescere più forte e più alta."

Elisa non capiva bene. "Ma studiare è noioso!"

Leo le si avvicinò e le fece un piccolo regalo: un braccialetto con una pietra che brillava. "Questo è un braccialetto del Drago. Ogni volta che studierai con impegno, la pietra diventerà più brillante. Ti aiuterà a ricordare che anche le cose più difficili possono diventare più facili, passo dopo passo."

Elisa guardò il braccialetto e decise di provarci. Proprio mentre stava pensando a come iniziare a studiare, apparve un altro drago, ma questa volta era diverso. Era grande, maestoso e splendente, con ali che brillavano sotto il sole. Era Sem, il Drago di Sem, una donna saggia e forte che aveva il potere di proteggere e guidare chi aveva bisogno di coraggio.

"Non è mai facile iniziare un nuovo cammino, Elisa," disse Sem con voce calma e rassicurante. "Ma ricorda che ogni piccolo passo che fai ti avvicina al tuo obiettivo. Io sarò sempre qui a vegliare su di te, come un’amica che ti aiuta a superare le difficoltà."

Sem le sorrise e, con un battito d'ali, le fece sentire una forza nuova dentro di sé. Elisa si sentì protetta, come se nulla potesse fermarla.

"Ogni giorno che studi, stai costruendo il tuo futuro," disse Sem. "Ogni passo che fai, anche se piccolo, ti avvicina a un mondo più grande, dove la conoscenza ti darà potere e libertà."

Con il braccialetto al polso e il cuore pieno di fiducia, Elisa iniziò a studiare con più impegno. Ogni volta che completava una pagina del suo libro, sentiva il braccialetto brillare un po' di più. La pietra divenne sempre più luminosa, e Elisa si accorse che studiare non era poi così male. Ogni volta che imparava qualcosa di nuovo, si sentiva più forte e più capace.

"Vedi?" disse Leo, che stava osservando con un sorriso. "Studiare è come costruire un castello. Ogni mattone che metti ti rende più alta, più forte e più sicura."

Quando Elisa completò il suo ultimo compito, il braccialetto brillava come una stella nel cielo. "Ce l'ho fatta!" esclamò Elisa, sentendosi orgogliosa di sé stessa.

Da quel giorno, Elisa non vide più lo studio come una fatica, ma come un’avventura. Leo e Sem continuarono a vegliare su di lei, felici di vedere quanto Elisa fosse cresciuta.

Morale della fiaba: Lo studio può sembrare difficile all'inizio, ma ogni piccolo passo che fai ti rende più forte e ti aiuta a crescere. E se ci metti impegno, vedrai che diventerà sempre più facile e anche divertente! Con un po' di fiducia in te stessa e l’aiuto dei tuoi amici, puoi affrontare qualsiasi sfida e raggiungere i tuoi sogni!

Disegno di Isabella Hromin  

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