Il Portale di Cristallo e il Custode dei Segreti

Il Portale di Cristallo e il Custode dei Segreti

In un piccolo villaggio ai piedi di una montagna, viveva un ragazzo di nome Davide. Tutti lo conoscevano per la sua curiosità infinita: voleva sapere come funzionava ogni cosa, perché le stelle brillavano, come nascevano i vulcani e persino cosa c’era al centro della Terra. Amava leggere libri di scienza, esplorare i boschi e fare domande che lasciavano spesso gli adulti senza risposta.

Un giorno, mentre esplorava una radura nascosta dietro il vecchio mulino abbandonato, Davide notò qualcosa di strano: un bagliore blu intenso proveniva dal tronco cavo di un albero gigantesco. Si avvicinò e, con il cuore che batteva forte, infilò la mano nel tronco.
All’improvviso, una luce abbagliante lo avvolse e Davide si ritrovò in un luogo completamente diverso.

Era in una caverna di cristallo. Le pareti scintillavano di mille colori e al centro della stanza c’era un gigantesco portale circolare, fatto di pietre antiche e simboli misteriosi che sembravano pulsare di energia.

“Benvenuto, Davide,” disse una voce profonda e solenne.

Davide si voltò e vide una figura maestosa: un drago scintillante, con squame che brillavano come stelle e occhi profondi e gentili. Accanto al drago c’era una donna misteriosa e forte, con lunghi capelli intrecciati e un mantello verde che sembrava fatto di foglie.

“Io sono il Drago delle Stelle, e lei è Sem, la guardiana del Bosco delle Ombre,” disse il drago.
“Abbiamo bisogno del tuo aiuto, Davide,” aggiunse Sem con un sorriso rassicurante. “Tu sei un esploratore coraggioso e hai il cuore curioso di chi cerca la verità.”

Davide, affascinato, chiese: “Cosa devo fare?”

Sem si avvicinò e, con un gesto delicato, gli mise al polso un bracciale talismano fatto di pietre scintillanti. “Questo bracciale ti proteggerà durante il viaggio,” disse. “Ma la tua vera forza viene dalla tua curiosità e dal tuo desiderio di imparare. Devi attraversare il Portale di Cristallo e scoprire cosa si cela dall’altra parte.”

Senza esitazione, Davide annuì. Con il cuore colmo di emozione e il bracciale che brillava leggermente al suo polso, si avvicinò al portale. Sentì una leggera brezza e poi… fu catapultato in un’altra dimensione!

 Si ritrovò in una foresta incantata, dove gli alberi erano alti come montagne e creature magiche lo osservavano da dietro i tronchi. Davide sapeva che avrebbe affrontato delle sfide, ma sentiva il calore del bracciale al polso e sapeva di non essere solo.

Durante il viaggio, incontrò enigmi da risolvere, ponti sospesi da attraversare e misteri da svelare. Ma grazie alla sua intelligenza e al coraggio che lo aveva sempre spinto a esplorare, Davide riuscì a superare ogni prova.

Quando finalmente tornò al Bosco delle Ombre, il Drago delle Stelle lo accolse con un sorriso. “Hai dimostrato che la conoscenza e la curiosità sono le vere chiavi per superare ogni paura e svelare i segreti del mondo,” disse il drago.

Sem abbracciò Davide e aggiunse: “Ricorda, questo bracciale ti accompagnerà sempre. È un simbolo del tuo coraggio e del tuo desiderio di scoprire. Ogni volta che guarderai le stelle, saprai che dentro di te c’è la stessa luce che brilla in questo bosco.”

Davide tornò al suo villaggio con il cuore pieno di avventure e una nuova consapevolezza: non importava quanto il mondo fosse grande o misterioso, perché avrebbe sempre trovato la strada giusta grazie alla sua intelligenza, al suo coraggio e a quella luce che brillava dentro di lui.

Morale della fiaba:

Essere curiosi è una cosa bellissima: ci aiuta a scoprire cose nuove, a superare le paure e a diventare più forti. Se ascolti il tuo cuore e non smetti mai di fare domande, troverai sempre la strada giusta.

Disegno di Isabella Hromin 

 

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